Ecoreading, poesia senza frontiere
La prima edizione del Festival europeo di poesia ambientale si tenne nella primavera del 2020, in piena pandemia, con l’intento di rimanere in contatto e, insieme, di mantenere salda l’attenzione sulle tematiche ambientali a livello internazionale. Si concretizzò in un reading online che coinvolse diciotto poeti, nove italiani e nove collegati da altrettanti paesi europei.
Oggi questo format, nonostante il lockdown sia alle spalle, prosegue per dimostrare che la rete, se ben utilizzata, può rappresentare davvero uno strumento per mettere in collegamento le persone e annullare le distanze. L’evento di quest’anno sarà curato da ZEST – Letteratura sostenibile, portale fondato nel 2016 da Antonia Santopietro e promosso dall’Associazione We feel green, per la divulgazione di tematiche inerenti a ecologia, letteratura, paesaggio. Si occupa di ecocritica, ecopoesia ed ecofiction e dal 2020 è affiancato dalla rivista di approfondimento, digitale e cartacea, “Tellūs”.
L’ecoreading del 2022, a cura di Antonia Santopietro, sarà condotto da Francesca Nardi. La serata permetterà al pubblico di ascoltare le voci di Juan Carlos Galeano, Tiziano Fratus, Pasquale Verdicchio, Massimo D’Arcangelo, Helen Moore, Francesco Terzago, Laura Pugno e Antonella Francini, che leggerà Jorie Graham.
Coordina
Antonia Santopietro, fondatrice di ZEST Letteratura sostenibile
Conduce
Francesca Nardi, studiosa di Environmental Humanities
Intervengono
Massimo D’Arcangelo, ecopoeta
Antonella Francini, traduttrice e studiosa di poesia americana
Tiziano Fratus, poeta e scrittore
Juan Carlos Galeano, poeta e ambientalista colombiano
Helen Moore, scrittrice ed ecopoetessa scozzese
Laura Pugno, poeta, saggista e scrittrice
Francesco Terzago, poeta, formatore e storyteller
Pasquale Verdicchio, poeta, critico e traduttore italocanadese