Scultura abitabile composta da “A due passi dalla speranza” e “Trasparenza tessuta”
Scultura abitabile composta da “A due passi dalla speranza” e “Trasparenza tessuta”

Scultura abitabile composta da “A due passi dalla speranza” e “Trasparenza tessuta”

“A due passi dalla speranza” e “Trasparenza tessuta” (dettaglio)
“A due passi dalla speranza” e “Trasparenza tessuta” (dettaglio)

Il progetto Di acqua e di tempo è presentato al Poetry Village con l’opera di Elisabeth Nawezi A due passi dalla speranza (2022; 300 x 120 cm; materiali di recupero e tecniche miste applicate a tela) e ricoperta dall’opera di Costanza Ferrini Trasparenza tessuta (2022; 300x 120 cm tela leggera, iuta, cotone rosso). Le due opere si uniscono in una scultura abitabile, in cui il pubblico sarà invitato a sostare, sedersi a prendere un the e scambiare idee.

Elisabeth Nawezi ha lavorato con un gruppo di donne, N, L, S, A e J, che hanno attraversato il mare, le terre, come lei, e le hanno donato la maglietta dell’attraversamento che lei ha cucito sulla tela: magliette/memorie, corpi e torsioni, tensioni, abbandoni… l’attesa. L’opera di Costanza Ferrini Trasparenza tessuta ne consente una visione come l’acqua mossa del fondo; il pubblico sarà coinvolto nel ripiegare la tela e a provare a indossare il libro Di acqua e di tempo stretto nell’asola di una cintura di iuta ricamata fissata ad essa.

Le cartoline esposte accanto sono foto di Marco Lo Rocco©.

Di acqua e di tempo è un progetto che consta di un libro collettivo intorno al quale si sviluppano di volta in volta installazioni, mostre e reading itineranti. Il lavoro trae ispirazione dal libro delle ore medievale, una raccolta di preghiere miniate che, seguendo la scansione delle campane, accompagnava le fasi della vita delle persone che li ricevevano in dono, in particolare le donne, che li tramandavano di madre in figlia e li conservavano avvolti in preziose stoffe di dimensioni molto maggiori rispetto al piccolo libro. Su queste grandi stoffe è intervenuto un gruppo di artiste che, guidate da Margherita Riva, hanno realizzato 14 opere, tra sculture cucite e performances, come copertine concettuali del libro, riflettendo sull’immaginario che lo spazio generato dal dispiegarsi di queste grandi stoffe poteva innescare. Tessiture di acqua e di tempo è il titolo del video che illustra brevemente il processo del farsi collettivo di questi lavori, realizzati a distanza ma connessi, anche oltre le frontiere di guerra dei paesi di provenienza delle artiste.

Il libro collettivo è frutto dell’interazione di poetesse, artiste visive, fotografe e filosofe di vari paesi, ed è dedicato a donne e bambine.

Contiene una testimonianza contemporanea del continuo interrogarsi femminile sulla relazione acqua-tempo di cui siamo costituite, e di come il fluire di entrambi, da personale e intimo possa diventare condiviso, arrivando a modificare il rapporto con il mondo di oggi.

Di acqua e di tempo/Of Water and Time, Edizione AIEP, sarà in vendita al Poetry Village. I diritti sono interamente devoluti dalle autrici alla città di Jinwar, al nord della Siria: una città di sole donne riuscite a sfuggire alla schiavitù sessuale dell’ISIS, che insieme ai figli nati dalle violenze subite l’hanno costruita a partire dai mattoni fino alle case, al muro di cinta, alla scuola, e hanno piantato orti, oliveti, grano per essere autonome anche dal punto di vista alimentare.

La scultura abitabile sarà esposta al Poetry Village venerdì 8 settembre, dalle ore 17.00

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